Gli altri
Ma cosa sai tu di spie, pensò Aharon stancamente, cosa sai tu della segretezza, della prudenza, della tensione a ogni momento, del cuore che dalla paura si restringe, del far finta di essere partecipe, del camuffarsi, dell'essere abbandonato, sempre in territorio nemico. [...] E anche: il timore della gente che deve subito classificarti secondo il tuo aspetto: maschere al cinema, ad esempio; una nuova infermiera che è arrivata a scuola; vecchiette presbiti che gli parlano come se fosse un bambino piccolo; la supplente che ieri lo ha trasferito senza alcun preavvertimento dal suo banco in terza fila a un posto in prima; bambini della prima e della seconda che lo guardano con manifesta incredulità, mentre sta fra i suoi compagni di classe, ma forse gli sembra solo.
[David Grossman - Il libro della grammatica interiore]
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