Yochi
Yochi piegò le gambe sul divano e li guardò con lo stesso sguardo impassibile, neutrale, che aveva adottato; mancavano pochi mesi alla sua chiamata di leva, che aspettava ansiosamente. Così aveva detto ad Aharon in gran segreto: ansiosamente; aveva schizzato fuori una lettera dopo l'altra: per essere circondata da gente completamente estranea; persone che non sapranno interpretare ogni sua scoreggia e ogni suo silenzio e sospiro, per rivoltarli contro di lei con modi così distorti.
[David Grossman - Il libro della grammatica interiore]
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